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Farine

Riso Moreni - Farina integrale di grano saraceno

Farina integrale di grano saraceno

CONFEZIONE

500 gr SOTTOVUOTO

NOTE
Già in alcuni documenti valtellinesi che risalgono alla seconda metà del XVI Secolo, il grano saraceno veniva chiamato furmentùn, formentone o fraina, quasi a voler sottolineare la diversità di questo grano. Il nome, infatti, è ingannevole perchè il grano saraceno non è grano, ma da un punto di vista botanico è annoverato tra le poligonacee annuali.

Originario dell’Asia centrale – Cina settentrionale, Siberia meridionale e steppe del Turkestan, fu portato in Europa dalle stirpi nomade ed ha rappresentato per secoli un’importante fonte di sostentamento per le popolazioni delle Alpi soprattutto grazie alla sua adattabilità all’altitudine e a climi freschi.

La maturazione del grano saraceno avviene in 10-12 settimane. Le piantine raggiungono un’altezza tra i 30 e gli 80 cm, i fiori sono bianchi oppure rosa, gli ovari sono dei semi triangolari, che vanno dal marrone scuro al grigio argento, con un aspetto che fa pensare a delle “mini-faggiole”: da qui la denominazione tedesca più comune “buchweizen” letteralmente “grano-faggio”.

La semina del grano saraceno avviene a spaglio, gettando i semi a piccole manciate sul terreno e deve essere eseguita entro metà estate. Terra, sole e pioggia cullano e coltivano i semi dalla crescita alla mietitura che generalmente avviene a settembre. Falciati e asciugati gli steli vengono battuti per separare la paglia dai semi, chicchi neri che vengono seccati e macinati.

Utilizzo: polente ed altre ricette regionali.

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

Mantenere in luogo fresco ed asciutto, non a contatto con il pavimento.

Riso Moreni - Farina di mais bianco

Farina di mais bianco

CONFEZIONE

500 gr SOTTOVUOTO

NOTE

Farina istantanea di mais bianco per polenta

Uso: 5/6 litri di acqua o latte per 1/2 kg di farina. Stemperando bene a pioggia.

Utilizzo: polente ed altre ricette regionali.

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE

Mantenere in luogo fresco ed asciutto, non a contatto con il pavimento.

Riso Moreni - Farina "La Valsabbina" di mais e grano saraceno per polenta taragna.

Farina “La Valsabbina” di mais e grano saraceno per polenta taragna.

CONFEZIONE

1 kg SOTTOVUOTO

NOTE
Farina mista di mais integrale e grano saraceno.

Uso: 4/5 litri di acqua o latte per 1/2 kg di farina.

La Polenta è un simbolo delle montagne e icona della tradizione gastronomica popolare. In Valtellina, oltre al mais si è soliti combinare il grano saraceno, un cereale antico locale che caratterizza la polenta dando un gusto originale e distintivo. Si può gustare tal quale, in associazione a piatti di carne o formaggi, oppure condita a fine cottura con abbondante formaggio locale e burro per la realizzazione della celebre polenta taragna.

Utilizzo: polenta taragna.

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
Mantenere in luogo fresco ed asciutto, non a contatto con il pavimento.
Riso Moreni - Farina Gavardina

Farina Gavardina

CONFEZIONE

1 kg SOTTOVUOTO

NOTE
NOTE: Farina di mais integrale macinata a pietra.

Utilizzo polenta.

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
Mantenere in luogo fresco ed asciutto, non a contatto con il pavimento.
Riso Moreni - Farina Bramata Veronese

Farina Bramata Veronese

CONFEZIONE

1 kg SOTTOVUOTO

NOTE
Farina a macinazione grossa.

Utilizzo: Polenta.

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
Mantenere in luogo fresco ed asciutto, non a contatto con il pavimento.
Riso Moreni - Farina Fioretto Bresciano

Farina Fioretto Bresciano

CONFEZIONE

1 kg  SOTTOVUOTO

NOTE
Farina di mais, bresciana fioretto. Macinazione fine.

Utilizzo: polenta.

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
Mantenere in luogo fresco ed asciutto, non a contatto con il pavimento.
Riso Moreni - Polenta istantanea

Farina istantanea di mais per polenta

CONFEZIONE

500 gr SOTTOVUOTO

NOTE

Uso: 5/6 litri di acqua o latte per 1/2 kg di farina. Stemperando bene a pioggia.

Farina per le polente istantanee, ovvia ad un problema che si riscontra in quella macinata solamente: il fatto che per inglobare acqua impiega molte ore.
È infatti precotta, tramite cottura al vapore, che distanzia tra loro le strutture del chicco e rende la polenta, messa in acqua, pronta in pochi minuti.
La farina di base, in ogni caso, è comunque la farina bramata.

MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
Mantenere in luogo fresco ed asciutto, non a contatto con il pavimento.